Exhibitions Around the World: December 2010
A few of my picks for December 2010’s exhibitions.
JO ANN WALTERS
«Vanity + Consolation»
Through Dec 16, 2010
111 Front Street, Suite 224
Brooklyn, NY 11201
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IL RACCOLTO D’AUTUNNO
CONTINUA A ESSERE ABBONDANTE
a cura di Chiara Agnello e Milovan Farronato
in collaborazione con Careof
Through Jan 29, 2011
Fabbrica del Vapore
via Procaccini 4, Milano
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CISNEROS FONTANALS ART FOUNDATION
INSIDE OUT, PHOTOGRAPHY AFTER FORM:
Selections from the Ella Fontanals-Cisneros Collection
Curated by Simon Baker and Tanya Barson
Through March 6, 2011
1018 North Miami Avenue
Miami, Florida 33136
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ESTRATTI DALLA COLLEZIONE
Tra gli altri, opere di Pietro Masturzo,
Collettivo Terra Project, Lorenzo
Maccotta, Carlo Gianferro, Wolfgang
Mueller, e dai progetti Hungry Planet:
what the world eats di Peter Menzel e
Faith D’Aluisio e The Sochi Project di
Rob Hornstra e Arnold Van Bruggen.
Opening Dec 9, 2010
Viale dello Scalo San Lorenzo, 55
00185 Roma
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ASYLUM
Installazione di Martina Merlini + Tellas, ambiente sonoro di Enrico Gabrielli
Un ambiente sonoro in cui si posa un nido di veri rami e guano da cui prendono il volo stormi di disegni a grafite e monotipo. Un accumulo di materiali in divenire, tecniche espressive e approcci formali differenti come risultato di un’indagine comune sulla duplice accezione di luogo in quanto contenitore permanente e insieme di elementi transitori. Un luogo nel quale poter regredire, o evolvere, allo stadio più puro e intimo della propria natura, o schiudersi al mondo esterno.
Dec 15, 2010 – Jan 6, 2011
Vicolo De’ Facchini 19, Bologna
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LETIZIA BATTAGLIA
«Vintages 1972-1993»
A cura di Mariachiara Di Trapani. Il vernissage sarà preceduto, a partire dalle 18, dall’incontro con la fotografa e con Giovanna Calvenzi, autrice del libro Letizia Battaglia. Sulle ferite dei suoi sogni.
Dec 16, 2010 – Jan 23, 2011
Via degli Ombrellari, 25 – Roma 00193
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SIMONA GHIZZONI
«Lie in wait. Storie di donne irachene in Giordania»
Realizzata da Un ponte per… nell’ambito della rassegna Negli occhi di Sherazad, cinque eventi dedicati alle donne e alla loro condizione di rifugiate.
Si tratta del terzo appuntamento del progetto ”Negli occhi di Sherazade: parole, immagini, musica e calligrafia per raccontare le rifugiate irachene”, dedicato al programma di assistenza sanitaria, psicologica e legale alle donne vittime di abusi e violenze, che Un ponte per… e la Jordanian Women’s Union portano avanti da anni, con il contributo del Ministero degli Esteri e del Comune di Roma.
Nel conflitto iracheno sono le donne e i bambini ad aver pagato il prezzo piu’ alto. Prima con la vita, ora con la solitudine e la disperazione di chi non puo’ avere un’esistenza dignitosa. E’ la storia di molte donne irachene che continuano a subire abusi e violenze, lontane dalla loro terra, private dei loro diritti e abbandonate dalla comunita’ internazionale. La Giordania ha accolto un numero imprecisato che va dalle 450 alle 750 mila persone ma, non avendo aderito alla convenzione Onu sui profughi del 1951, li considera ”ospiti” e non può riconoscergli i diritti di cittadinanza. Secondo i dati diffusi nel 2010 dalle istituzioni giordane, il Paese continuerebbe ad accogliere circa 450 mila e tra loro solo 50 mila persone avrebbero accesso ai programmi di assistenza dell’ONU e delle ong internazionali, come Un ponte per… e la Jordanian Women’s Union (JWU).
Through Dec 10, 2010
Via Leonina 85, Rione Monti, Roma
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